Tappeti tatami

I tatami giapponesi si caratterizzano per:

  • Lavorazione perfetta
  • Omote (superficie intrecciata in erba): qualità a fibre lunghe e quindi durevole. Sono disponibili quattro diverse finiture. Il materiale proviene da coltivazione biologica a Kumamoto / Kyushu.
    L’Omote, inizialmente di colore verdognolo, assume rapidamente l’inconfondibile tonalità paglierina tipica dei tatami se esposto alla luce. L’uniformità della colorazione, dovuta a una selezione accurata dell’erba, è un ulteriore segno di qualità..
  • Alternativa: al posto dell’erba Igusa esiste anche una variante intrecciata in carta giapponese (estetica simile all’intreccio Loom, ma senza filo metallico). Molto robusta, disponibile in diversi colori e particolarmente interessante per ambienti di design moderno.
  • Beri (bordatura laterale): potete scegliere tra 84 varianti “domestiche” e 66 bordure utilizzate nei templi.
  • Nucleo: circa il 90% dei tatami oggi è prodotto anche in Giappone con pannelli di fibre di legno. Spessore tra 15 e 60 mm (massimo 30 mm per riscaldamento a pavimento). La sensazione al calpestio è simile a quella di un nucleo in paglia nuovo, ma il peso di un tatami è notevolmente inferiore.
  • Teeraumtatami: per le sale da tè viene offerto un Omote realizzato appositamente secondo la misura Kyoto.
    Per questi tatami, la selezione dell’erba, la tessitura e l’applicazione del Beri devono soddisfare requisiti ancora più elevati.